Mi bucarono l'anima laceranti parole, le avevo sulla pelle nell'alito negli occhi. Si spensero i colori avvezzo divenni nero, cicatrice sanguinante che sbattè e fece male. Amore porta passione, passione porta dolore, dolore porta solitudine. Madre terra, tu guardi, silenziosa e incredula, l'amore paga il conto la vita mai perdona. Il castello è crollato, fracassando i sogni …
Bramante
Il dialogo, una forma di confronto che spesso trascende la sua natura puramente verbale e si trasform, a volte involontariamente, in un duello fisico, fatto di affondi, colpi bassi e ferite che forse non si rimargineranno mai, eppure Sono solo parole.
Con questi venti autoscatti su supporto istantaneo abbiamo ricostruito un momento complesso e controverso nella vita di due persone, un uomo e una donna a confronto con la vita e l’amore, nella consapevolezza della propria condizione e nella sorpresa di scoprirsi nudi e sensibili alle parole sino a soffrirne, sino a morirne, eppure Sono solo parole.
Le parole compaiono sovraimpresse, sospese sopra l’immagine, legate da un filo rosso alla loro destinazione, come un pugile, come un cecchino chi ci sta di fronte conosce i nostri punti deboli le nostre zone d’ombra e cosi le parole si insinuano nella carne facendosi strada e insediandosi dentro di noi, dentro il cuore e l’anima, eppure Sono solo parole